Una missione che ogni giorno si rinnova, quando prendo in carico pazienti che si rivolgono a me disperate, dopo aver speso i loro soldi, il loro tempo, le loro energie e le loro speranze, in vani tentativi di raggiungere quella famosa “versione migliore di loro stesse”.
Tante, troppe di loro sono state vittime di gente meschina che si è approfittata della loro fragilità per fare business. Una cosa che trovo profondamente ingiusta, e contro cui combatto da anni.
È sempre una grande responsabilità quando ricevo una nuova paziente, perché so che nutre tante aspettative, perché so che ne ha passate tante. Spesso rappresento, per chi ho davanti, l’ultima spiaggia. Per questo, quando riesco a portarle all’obiettivo, quando mi ripagano con un immenso sorriso e con un entusiasta “Ce l’ho fatta!”, mi rendo conto che il mio, in fondo, è il lavoro più bello del mondo.
Questo libro nasce proprio con l’intento di trasformare quei singoli “Ce l’ho fatta!” che fino a oggi sono rimasti confinati nel mio studio, in un coro di esultanza collettiva.
Non ho nessuna intenzione di tenere per me tutto quello che ho imparato: è importante che tutti sappiano come utilizzare quell’arma che stringono da sempre tra le mani: il cibo. Perché è talmente efficace e potente, che se usata nel modo giusto può fare davvero bene”.
Emiliana Giusti
Il cibo è l’arma più potente che hai a tua disposizione per combattere le tue piccole e grandi battaglie quotidiane.
Un’arma che in effetti impugni più volte al giorno, tutti i giorni. La stessa di cui dispongono tutti gli esseri umani dall’origine dei tempi. Solo che con il passare del tempo, anziché affinarla e maneggiarla affinché fosse più efficace contro i nostri nemici, l’abbiamo rivolta sempre più spesso contro noi stessi.
Il risultato è che oggi ci ritroviamo a combattere nemici che i nostri antenati non conoscevano. E di solito, purtroppo, lo facciamo a suon di farmaci.
Impara come impugnare e usare la tua arma per sfruttare appieno tutta la sua efficacia!
Volersi bene, quando si tratta di cibo, vuol dire
💚 fare scelte, abbinamenti e cotture corrette
💚 ritrovare il piacere di cucinare
💚 fare una scelta consapevole, evitando cibi conservati
💚 prediligere ingredienti freschi, non trattati e non modificati
Ma soprattutto, volersi bene vuol dire ritrovare l’amore per il cibo. E non un amore malato e insano, fatto di toccate e fuga, di slanci di passione senza freni seguiti da depressione e sensi di colpa. Ma un amore pulito, salutare, positivo.
Il cibo deve passare dall’essere quell’amante appassionato da nascondere con vergogna dentro all’armadio, a un compagno fedele, in grado di regalarti sorrisi e positività ogni giorno della tua vita; un compagno da esibire con orgoglio a tutti, di cui non potrai che parlar sempre bene, in positivo, con il sorriso sulle labbra e gli occhi che ti brillano; un compagno che ti ami e che ti insegni ad amare te stessa, ricordandoti ogni giorno quanto sei bella, e quanto vali veramente.
❌ ridurre (se non addirittura annullare!) l’olio d’oliva
❌ esaltare o estremizzare l’importanza delle proteine
❌ evitare alcuni cibi e consumarne altri in modo esagerato e in orari improponibili
❌ mangiare carboidrati a pranzo e proteine la sera
❌ fare sempre gli spuntini
❌ evitare fritti e grassi
Libera la mente dalle convinzioni limitanti!